back

17-05-2019

Rivoluzione digitale. Istruzioni per l’uso.

Rivoluzione digitale. Istruzioni per l’uso.

Nel 1969 nacque quella rete che chiamiamo Internet. Oggi questa rete connette circa 4 miliardi di computer e altri dispositivi e ha un enorme peso culturale, commerciale, economico, sociale, politico. Sotto c’è una rivoluzione del linguaggio: la cultura digitale si fonda su due soli segni, 0 e 1, assenza o presenza di corrente nei transistor dei microprocessori. E nel 2015 il numero dei transistor prodotti ha superato quello dei chicchi di riso. In parallelo è cresciuta in proporzione la potenza (l’intelligenza) dei software che dirigono l’immensa orchestra dei microprocessori.
Come è cambiata, nel bene e nel male, la nostra vita con l’esplosione della rivoluzione digitale? E come cambierà ancora?

Professore emerito del Politecnico di Torino, Angelo Raffaele Meo è uno dei padri dell’informatica italiana. Ha lavorato alla progettazione sia di hardware sia di software dei calcolatori, aprendo vie pionieristiche, come la sintesi vocale, oggi di uso quotidiano. Nel Consiglio Nazionale delle Ricerche ha presieduto dal 1979 al 1985 il Progetto Finalizzato Informatica. Con Juan Carlos De Martin ha fondato il team di ricerca Internet Media Group. Presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino dal 2006 al 2009, da sempre si batte per la limitazione dei vincoli brevettuali in campo informatico e nel 2007 ha presieduto la Commissione Nazionale sull’Open Source. Tra i suoi libri, scritti con Mariella Berra, Informatica solidale. Storia e prospettive del software libero e Software libero 2, entrambi editi da Bollati Boringhieri. Fa parte del Comitato scientifico del Museo Piemontese dell’informatica.

Venerdì 17 maggio 2019, ore 21
Fondazione Ferrero, Strada di Mezzo, 44 - Alba (Cn)
L’ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni: tel. 0173 295259
www.fondazioneferrero.it - info@fondazioneferrero.it