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16-11-2022

Complotti, vendette e dispetti nella storia della scienza

Complotti, vendette e dispetti nella storia della scienza

Complotti, vendette e dispetti nella storia della scienza
Incontro con Paolo Mazzarello, Università di Pavia
Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico


Alba, Auditorium Fondazione Ferrero via Vivaro 49
Giovedì 24 novembre 2022 - ore 18.30

Paolo Mazzarello insegna Storia della Medicina all’Università di Pavia, dove dirige il Museo di Storia naturale Kosmos e presiede il Sistema museale di Ateneo. È autore di importanti saggi storico-divulgativi dedicati a Camillo Golgi (Premio Nobel per la Medicina nel 1906), Cesare Lombroso, Lazzaro Spallanzani (Bollati Boringhieri) e Alessandro Volta (Bompiani) ma spazia anche nella narrativa e nella saggistica prettamente storica dedicata a episodi della Resistenza. Del museo Kosmos ha progettato il riallestimento ideando una formula narrativa che si avvale di una scelta didatticamente originale tra i 480 mila esemplari e reperti raccolti nei depositi del museo pavese.

Sappiamo bene che nel mondo della ricerca scientifica non mancano le controversie, le rivalità, il gusto della competizione. Galileo Galilei ne fu campione indiscusso. Ma siamo anche abituati a pensare che nei laboratori i contrasti siano tutti e sempre dentro il perimetro della pura razionalità, senza lasciare spazio a complotti e vendette. Non è così. La ricerca della conoscenza non è esente dalla normale componente emotiva che contraddistingue ogni attività umana.

Paolo Mazzarello ha indagato alcuni casi di contrasti che sono esemplari nella Storia della scienza. Nella sua conferenza si occuperà in particolare di Lazzaro Spallanzani (il Galileo della biologia) e di Alessandro Volta, un fondatore della “civiltà elettrica” in cui viviamo. Per Spallanzani si trattò di un'accusa di furto che nascondeva in realtà forti contrapposizioni scientifiche, per Alessandro Volta di una sua storia sentimentale che diventò occasione di dileggio e scherno nel mondo universitario lombardo alla fine del Settecento, ma che in qualche modo portò all'invenzione della pila elettrica, uno strumento destinato a cambiare in profondità la storia umana.


La conferenza sarà trasmessa in diretta su questa pagina Facebook:
https://www.facebook.com/FondazioneFerrero/live_videos

e sul canale di streaming del sito della Fondazione: 
https://live.celinel.com/fondazioneferrero

Per informazioni: tel. 0173 295259
info@fondazioneferrero.it