L’edizione 2025 della Healthy Aging Week ha offerto una ricca panoramica sul tema dell’invecchiamento attivo, affrontato attraverso prospettive scientifiche, sociali e culturali. Dal 10 al 15 novembre, ricercatori, esperti internazionali e professionisti del settore si sono confrontati in conferenze, workshop e momenti di divulgazione aperti al pubblico.
La settimana si è aperta con un approfondimento dedicato alla relazione uomo-animale e ai benefici degli interventi assistiti con animali nel supporto alle persone più anziane. Sono seguite riflessioni sul cambiamento demografico, sul ruolo dei caregiver e sulle sfide che una società che invecchia deve affrontare, anche alla luce dei nuovi dati scientifici.
Ampio spazio è stato dedicato alla biologia dell’invecchiamento, ai meccanismi che influenzano la salute lungo il corso della vita e alle strategie per prolungare l’healthspan. Si è parlato di osteoporosi, sarcopenia, stress ossidativo, impatti ambientali e delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale.
Ogni giornata si è conclusa con il ciclo divulgativo “Dopo le Sei”, un momento di confronto su temi quotidiani legati all’aging – dalla musica allo sport – con l’obiettivo di rendere la scienza accessibile e vicina alla comunità.
La conferenza finale ha raccolto voci autorevoli del panorama accademico e istituzionale, che hanno proposto una visione della longevità come responsabilità condivisa: un equilibrio tra ricerca, cura, relazioni, prevenzione e attenzione al contesto sociale e ambientale.
La Healthy Aging Week 2025 ha così confermato la sua missione: promuovere un’idea di invecchiamento attivo, consapevole e sostenibile, capace di valorizzare il benessere della persona in tutte le sue dimensioni.